TRENTINO MARKETING PRESENTA IL TURISMO DEL FUTURO PRESSO CONFCOMMERCIO TRENTINO
Le associazioni hanno il diritto di partecipare al processo di definizione ed elaborazione della strategia turistica del futuro. Il piano strategico deve tener conto di molti fattori, a partire dalla particolarità delle singole aree.
 29/09/2021   Tipologia news: Sindacale e tutela dei soci   Fonte: Nostre elaborazioni
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TRENTO. Coesione, sinergia, comunicazione. Sono questi i capisaldi attorno ai quali il turismo trentino cerca di ripartire dopo la stagione nera della pandemia. Per presentare l’aggiornamento del piano strategico pluriennale, Trentino Marketing ha incontrato questa mattina le associazioni del turismo di Confcommercio Trentino (Unat - albergatori, FAITA gestori di campeggio, FIAVET agenzie viaggio, Trentino Appartamenti). «Vogliamo impostare il lavoro di marketing partendo da un sincero confronto di idee con chi rappresenta il mondo economico e associativo» ha detto il presidente di Trentino Marketing Gianni Battaiola. «Abbiamo chiesto di poterci confrontare sui temi comuni legati al turismo, una richiesta che l’assessorato provinciale e Trentino Marketing hanno subito accolto», ha commentato il vicepresidente Unat Enzo Bassetti.

Nella sala conferenze della sede di Confcommercio Trentino erano presenti il presidente di Trentino Marketing Gianni Battaiola, la vice Ilaria Dalle Nogare, il membro del cda Luciano Rizzi, l’amministratore Maurizio Rossini, il vicepresidente Unat Enzo Bassetti, il presidente Faita Fabio Poletti e il presidente Fiavet Sebastiano Sontacchi.

«Viviamo grandi cambiamenti globali - ha esordito Battaiola - ma siamo anche protagonisti di cambiamenti progettati, da interpretare al meglio: il 2022 vedrà la piena attuazione della riforma del turismo e come primo Consiglio di Amministrazione di Trentino Marketing sentiamo forte la responsabilità di condividere le migliori future scelte. Questo periodo è stato ed è tuttora una prova per ogni azienda ed attività turistica: tuttavia si tratta di un’esperienza che ha spinto la capacità di collaborare ad ogni livello con i vantaggi di un forte coordinamento. Se leggiamo i risultati di quanto fatto rispetto ad altre regioni dovremo intanto essere fiduciosi, anche se molto altro impegno sarà necessario».

«Il territorio va presidiato e accompagnato - ha spiegato l’amministratore Rossini - quindi è importante il ruolo delle Apt come collegamento col territorio. Occorre sviluppare un prodotto forte e fare in modo che il prodotto diventi esperienza di qualità per gli ospiti. Dopo una pausa molto dolorosa come quella del covid, il Trentino sta tornando piano piano a livelli di presenze turistiche importanti. Siamo chiamati ad un lavoro di programmazione che dev’essere elaborato insieme alle Apt perché gli obiettivi delle singole realtà devono diventare anche gli obiettivi di Trentino Marketing».

Le associazioni del turismo aderenti a Confcommercio Trentino - è stato ribadito - hanno il diritto di partecipare al processo di definizione ed elaborazione della strategia turistica del futuro in quanto ciascuna può portare il proprio know how nella piena condivisione delle politiche turistiche in un’ottica condivisa, riferita sia all’apporto ed alla definizione di prodotti che si integrano e si completano sia alla rappresentazione di istanze sovrapponibili sul piano marketing.

«Ringraziando dell’incontro - ha detto Bassetti - visto che anche il cda è frutto di una promessa dell’assessore su un tema sul quale ci siamo sempre spesi molto: un organo di collegialità che comprendesse anche le rappresentanze dei territori e delle imprese che lavorano nel turismo. Le associazioni hanno il diritto di partecipare al processo di definizione ed elaborazione della strategia turistica del futuro. Il piano strategico deve tener conto di molti fattori, a partire dalla particolarità delle singole aree. La creazione delle ATA dovrebbe omogeneizzare le proposte delle singole località e aiutare a promuovere e comunicare meglio il prodotto trentino. L’esempio è quello dell’autunno trentino, che fatica a diventare una proposta di sistema: occorre il dialogo e la consapevolezza di tutti per spingere ad accettare alcuni obiettivi e camminare lungo quel percorso, consapevoli che siano necessari alcuni cambiamenti anche nella mentalità con cui le imprese e il territorio si relazionano con il turismo».

«Grazie anche da parte mia - ha detto Poletti - per l’ascolto e la condivisione: sono elementi essenziali per qualsiasi tipo di progetto. Abbiamo già apprezzato il metodo con il tavolo azzurro e con il board commerciale. È una sfida quella che abbiamo davanti; il covid ha rivoluzionato il nostro paradigma e le nostre certezze, ma voglio vederla positivamente per poter fare sempre meglio e per fare squadra. Oggi parliamo di turismo esperienziale e le basse stagioni sono forse i periodi migliori per offrire un’esperienza autentica della nostra provincia. Dobbiamo riuscire a guardare un po’ in là, raccogliendo dati utili e cercando di capire dove andare, come campeggi. Mi piace ragionare in termini di squadra: dobbiamo ragionare così assieme a Trentino marketing e alle Apt per poter fare un salto di qualità».

«Siamo i professionisti della vendita del turismo - ha spiegato Sontacchi - in tutte le sue sfaccettature, da tutte le parti. Le agenzie viaggio sono professionisti che sanno mettere insieme un prodotto turistico e sanno venderlo ai clienti. Chiediamo più coraggio nella collaborazione con il sistema turistico trentino, soprattutto ovviamente con chi fa incoming. Siamo convinti che la nostra professione sappia dare le risposte a chi si rivolge al sistema per avere informazioni sulla sua vacanza in Trentino, nella sua globalità. Dobbiamo curare il prima e il dopo della stagione, investendo molto di più sulla promozione soprattutto della stagione estiva».

Il presidente di Trentino Appartamenti Maurizio Osti ha posto l’accento sull’importanza degli appartamenti nell’offerta turistica provinciale, auspicando meno burocrazia e più controlli su chi esercita abusivamente questa attività.  

Luciano Rizzi, coordinatore del tavolo dei presidenti dell’Apt, ha annunciato la prossima costituzione del consorzio tra Apt, uno strumento operativo che consentirà un raccordo e un dialogo maggiori tra le aziende e svilupperà economie di scala per l’acquisto di beni e servizi. Ha inoltre ribadito l’importanza anche del commercio, elemento indispensabile anche nell’offerta turistica.

Il dibattito successivo ha sottolineato la coesione e l’entusiasmo che permea il settore turistico, frutto anche di un nuovo coinvolgimento sia dei territori che delle imprese che “fanno turismo”, esprimendo fiducia nelle potenzialità che la riforma del turismo potrà sviluppare per il prodotto trentino. È stato, inoltre, riconosciuto il ruolo dell’ente pubblico, della provincia, nell’intervenire prontamente a sostegno del comparto per contenere l’impatto di lockdown e limitazioni, grazie anche al dialogo e alla collaborazione tra gli assessorati al turismo e all’economia.

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