IL CONSIGLIO PROVINCIALE HA APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE 50
Misure di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connessi all’emergenza epidemiologica da covid-19 e altre disposizioni

La legge provinciale si muove sullo stesso solco del decreto legge nazionale del 17 marzo 2020 n.18 .

 

Entrambi i provvedimenti si muovono infatti nella medesima direzione di garantire per il momento la liquidità nelle  azienda e nelle famiglie.

Si dovrà necessariamente intervenire a breve per garantire robusti interventi che assicurino la tenuta delle imprese con provvedimenti di sostegno  seri e concreti.

 

 

Allo stato attuale possiamo elencare, in sintesi

 

L'articolo 1 prevede lo slittamento a fine anno (16 dicembre) del pagamento dell'Imis previsto il 16 giugno.

 

Non si è tenuto in alcuna considerazione quanto da noi richiesto   in ordine  alla riduzione TARI, Cosap e imposta pubblicità, misure attese dalle nostre categorie.

 

Nel Capo II sono previste disposizioni di semplificazione e accelerazione in materia di contratti pubblici (artt. 2-9).

 

Si interviene sulle disposizioni in materia di appalti pubblici  con l’intento di sbloccare risorse da destinare agli investimenti pubblici

 

E' previsto, in particolare, che: per tutti gli affidamenti sopra soglia comunitaria si potrà procedere con affidamenti per invito alle imprese; per un anno si potrà procedere con la procedura ristretta; per gli affidamenti sotto soglia si potrà procedere invece con la procedura negoziata. 

 

Nello specifico le misure sono volte  ad accelerare e semplificare le procedure per l’affidamento dei lavori e/o delle forniture.

 

Di particolare rilievo è la disposizione dell’art. 2 ,2° comma diretta alla valorizzazione delle imprese del territorio. Si tratta di una richiesta più volte avanzata da Confcommercio, ed oggi accolta dalla Provincia.

Si prevede inoltre che per gli affidamenti di lavori sopra soglia comunitaria (euro 5.350.000) nonché dei servizi e forniture (euro 214.000) si possa procedere ad affidamenti con invito delle  imprese.

L’attuale numero di 20 imprese da invitare sarà ridotto, con apposito regolamento. Sono previste altre misure di semplificazione e riduzione dei tempi dei controlli sulle imprese che partecipano alle gare.

Per la realizzazione immediata di questi interventi di rilancio dell’economia, la Giunta Provinciale ha stanziato un plafond di risorse accantonate in un apposito fondo per 10 milioni di euro, comunque implementabili.

(completare gli altri articoli e spiegare meglio).

Le misure di sostegno ai lavoratori sono previste all’art. 10  "....integrazione delle misure previste a livello statale, la Provincia valorizza, per i lavoratori, gli strumenti attuativi della delega in materia di ammortizzatori sociali nonché degli strumenti di politica attiva del lavoro"

Alla copertura degli oneri derivanti dall'applicazione dell'art. 10 provvede l'Agenzia del Lavoro con il suo bilancio (art.24 - c.1) 

Si prevede che già nel prossimo incontro del 25 marzo p.v. il Cda di Agenzia del lavoro 

adotti iniziative volte all’avvio ed attuazione del programma di iniziative future.

 

L'articolo 11 affronta la criticità più rilevante per le imprese: la carenza di liquidità. La Provincia concorre all’abbattimento degli interessi sulle linee di credito di durata fino a 24 mesi, contratte con le banche e altri intermediari finanziari aderenti al protocollo che andrà a sottoscriversi con la Provincia. 

Si rimanda ad una delibera di Giunta per le disposizioni attuative (criteri, modalità e misure).

Nei prossimi giorni sarà sottoscritto il protocollo sul credito tra la Provincia e gli istituti di credito. Non abbiamo ancora elementi sufficienti per giudicare  il documento, certo abbiamo chiesto procedure snelle, veloci e semplificate sia per quanto riguarda l’accesso alle linee di credito che alla moratoria sui mutui.

 

L'articolo 13 sospende temporaneamente le condizionalità per l'accesso al reddito di garanzia (assegno unico provinciale). Ferma restando la fruizione dei benefici economici, sono sospesi per 60 giorni gli obblighi connessi alla fruizione della quota dell’assegno unico provinciale.

 

 

Gli articoli 14 e 15 prevedono misure di semplificazione in materia di contributi tra cui la riduzione dei tempi di istruttoria delle domande di contributo.

Necessita una delibera attuativa per l’applicazione di detto articolo.

 

L'articolo 16 prevede la concessione di contributi/copertura delle spese sostenute dai soggetti che hanno organizzato eventi e manifestazioni che non si sono svolte a causa dell'emergenza sanitaria. Le agevolazioni sono concesse sulla base della documentazione presentata, nei limiti delle spese sostenute per obblighi contrattuali sorti anteriormente alla data del 9 marzo 2020.

 

L’art. 17 contiene disposizioni che regolano la proroga dei termini di accreditamento di strutture sanitarie.

 

L’art. 18 regolamenta la verifica straordinaria sui contributi inferiori a 10 mila euro concessi in data antecedente il 31 dicembre 2009.

 

Art. 19 Servizio sostitutivo di mensa  per il personale del sistema pubblico provinciale.

 

Le misure fiscali del Decreto CuraItalia
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