#RIPARTITRENTINO, NUOVO PROTOCOLLO PER LA LIQUIDITÀ AGLI OPERATORI ECONOMICI TRENTINI
Prosegue l'iniziativa promossa dalla Provincia e da Cassa del Trentino S.p.A., Banche, Intermediari finanziari, Fondo Strategico del Trentino Alto-Adige e Confidi a sostegno della liquidità del sistema. Gli operatori economici danneggiati dal prolungarsi dell’emergenza COVID-19 potranno attivare linee di finanziamento assistite da contributi provinciali fino al 31 dicembre 2021.
 07/10/2021   Tipologia news: Incentivi alle imprese / contributi vari   Fonte: Nostre elaborazioni
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Prosegue l'iniziativa promossa dalla Provincia e da Cassa del Trentino S.p.A., Banche, Intermediari finanziari, Fondo Strategico del Trentino Alto-Adige e Confidi a sostegno della liquidità del sistema. Gli operatori economici danneggiati dal prolungarsi dell’emergenza COVID-19 potranno attivare linee di finanziamento assistite da contributi provinciali fino al 31 dicembre 2021.

Un nuovo protocollo che da continuità e potenzia l’intervento di sostegno al credito a cui era stato destinato un budget pari ad euro 4,5 milioni e che garantirà copertura anche a questa terza edizione. E’ quello approvato dalla giunta provinciale su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro e che segue i due già attivati nella prima e seconda fase della crisi economica causata dalla pandemia. Il provvedimento denominato Protocollo Ripresa Trentino prevede di mettere in campo finanziamenti assistiti da contributi provinciali che consentiranno ai beneficiari di abbattere in tutto o in parte gli oneri finanziari derivanti dall’attivazione del finanziamento e che verrà calcolato in base all’importo e alla tipologia della linea "Plafond Ripresa Trentino" concessa dall'istituto bancario: per ciascuna linea sono infatti previsti diversi tassi massimi con una durata massima che può arrivare fino a 15 anni. Gli importi dei finanziamenti coperti dal contributo in conto interessi della Provincia autonoma possono arrivare fino a 1,5 milioni di euro.  

Per l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, considerato il permanere dello stato di difficoltà dell’economia, la misura si ritiene necessaria in quanto permette di proseguire con le azioni di sostegno alla liquidità degli operatori economici  operanti nel territorio provinciale anche in ottica di ripartenza.

Gli operatori economici danneggiati dal prolungarsi dell’emergenza COVID-19 potranno dunque attivare linee di finanziamento assistite da contributi provinciali fino al 31 dicembre 2021. La misura sarà in vigore dal prossimo 28 settembre e le domande potranno essere inoltrate attraverso la piattaforma che sarà resa disponibile dalla Provincia sul sito https://ripartitrentino.provincia.tn.it/, qui si troveranno tutte le informazioni riguardanti le caratteristiche delle linee di finanziamento assistite da contributi provinciali in conto interesse. La presentazione delle domande è subordinata all’adesione al Protocollo ter da parte delle banche e degli enti di garanzia.

Per dare continuità alle misure adottate in precedenza in considerazione del permanere dello stato di emergenza sul territorio nazionale, prosegue l’impegno del sistema del credito trentino nel sostenere la richiesta di liquidità degli operatori economici colpiti dal prolungamento dell’emergenza COVID-19. Il Protocollo prevede che banche, Fondo Strategico del Trentino-Alto Adige ed Intermediari finanziari, una volta perfezionata l’adesione, si impegnino a rendere disponibili ai beneficiari linee di finanziamento chirografarie a tasso fisso per i primi 24 mesi, per concorrere al fabbisogno relativo a costi del personale, investimenti e/o a capitale circolante. I finanziamenti attivati, che potranno essere rimborsati in un’unica soluzione alla scadenza del 24° mese fatte salve le opzioni di allungamento nel rispetto della durata massima prevista da ciascuna linea, sono assistiti da un contributo provinciale determinato in funzione all’importo della linea attivata, che coprirà in tutto o in parte gli interessi passivi corrisposti dagli operatori economici. Il contributo in conto interessi è comunque limitato agli interessi effettivamente dovuti dall’operatore economico e ai primi 24 mesi decorrenti dalla data di erogazione del finanziamento.

Queste misure si sono rivelate, con le precedenti edizioni del Protocollo, una boccata di ossigeno per gli operatori economici. Vediamo in sintesi qualche numero: dal 1° aprile 2020 e fino al 30 giugno 2021 sono stati immessi nel sistema circa 460 milioni di euro a fronte di 4.209 linee di finanziamento Ripresa Trentino erogate agli operatori economici trentini per le quali la Provincia ha riconosciuto contributi in conto interessi, concorrendo così all’abbattimento del costo del debito dei primi 24 mesi. 

Di seguito si riassumono le caratteristiche principali delle linee di finanziamento Plafond Ripresa Trentino.

 

Linea di

finanziamento

Operatore economico Importo max finanziamento (€)

         Durata

          base

         (mesi)

 Durata massima

  (anni)

Tasso fisso max primi 24 mesi Contributo max Provincia per 24 mesi
BANCHE 1 Con garanzia Confidi 300.000 24 mesi 8 anni 0,40% 0,40%
BANCHE 2 Senza garanzia Confidi 30.000 24 mesi 15 anni 0,60% 0,60%
Con garanzia FCG (2 BIS) 30.000 24 mesi 15 anni 0,60% 0,60%
BANCHE 3 Con garanzia Confidi 300.001 - 1.250.000 24 mesi 8 anni 0,85% 0,35%
FSTAA Imprese più strutturate 600.000 - 1.500.000 24 mesi 4 anni 0,85% 0,35%

 

 

Le durate delle linee di finanziamento sono state allungate, allineandole al vigente quadro normativo nazionale e comunitario, pertanto le durate massime comprensive dell’opzione di allungamento sono state estese da 6 a 8 otto anni per alcune linee e da 10 a 15 anni per altre. L’applicazione di queste nuove durate di ammortamento massime potrà essere estesa anche ai finanziamenti già erogati agli operatori economici a valere sulle precedenti edizioni del Protocollo.
Possono accedere ai finanziamenti "Plafond Ripresa Trentino" gli operatori economici che, in qualsiasi forma, esercitano imprese industriali, commerciali, turistiche, di servizi, artigiane o agricole, ovvero lavoratori autonomi e liberi professionisti titolari di partita IVA attiva. I richiedenti devono avere sede legale o unità operative in Trentino, avere subito un impatto negativo a seguito dell'emergenza epidemiologica legata al Coronavirus in termini di riduzione di almeno il 10% del fatturato e/o compensi, presenze e/o arrivi, prenotazioni/ordinativi, incassi da vendite/prestazioni nell’intervallo temporale che va dal 1° marzo 2020 al 28 febbraio 2021.
Gli operatori economici che hanno ottenuto un finanziamento “Plafond Ripresa Trentino” in virtù dei precedenti Protocolli, hanno la facoltà di richiedere agli istituti bancari aderenti un nuovo finanziamento assistito dal contributo provinciale in conto interessi.

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