A CHI SPETTA IL “BONUS VACANZE” PREVISTO DAL DECRETO RILANCIO? IN CHE MISURA? E A CHE CONDIZIONI?
Il Decreto prevede il riconoscimento di un credito, per il periodo d’imposta 2020, a favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro, utilizzabile fino al 31 dicembre 2021
 01/11/2021   Tipologia news: Incentivi alle imprese / contributi vari   Fonte: Decreto Italia
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Il testo del Decreto è molto vasto in quanto vengono trattati vari punti che meritano di avere una maggiore tutela per il rilancio dell’economia del nostro Paese. Sappiamo che l’Italia vive di turismo e di cultura. 

Non mancano di certo nella nostra nazione città d’arte che ci invidiano in tutto il mondo. Ed è per questo che, con il Decreto Rilancio, al Titolo VIII dedicato alle “Misure di settore”, al Capo I “Misure per il turismo e la cultura”, all’articolo 176 “Tax credit vacanze”, il Governo ha previsto di stanziare una somma di denaro per incentivare le famiglie a trascorrere le vacanze estive del nostro “bel Paese”.

A CHI SPETTA IL “BONUS VACANZE” E IN CHE MISURA

Il Decreto prevede il riconoscimento di un credito, per il periodo d’imposta 2020 2021, a favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro, utilizzabile, dal 1 luglio al 31 dicembre 2021, per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico recettive, nonché dagli agriturismo e dai bed &breakfast in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.

Il corrispettivo stanziato dal Governo è modulato in base al numero dei componenti del nucleo familiare, ossia è previsto:

1. l’importo massimo di 500 euro per ogni nucleo familiare composto da tre o più soggetti, ed è utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare;

2. l’importo massimo di 300 euro per i nuclei familiari da due persone;

3. l’importo massimo di 150 euro per il nucleo familiare composto da una sola persona.

CONDIZIONI DI UTILIZZO DEL “BONUS VACANZE”

Nel Decreto Rilancio vengono indicate le condizioni da rispettare per l’utilizzo del “bonus vacanze”, vale a dire:

1. le spese debbono essere sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed & breakfast;

2. il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale, nel quale è indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito;

3. il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.

Il Decreto, inoltre, dispone che il credito è fruibile esclusivamente nella misura dell’80 per cento, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto mentre il restante 20 per cento è riconosciuto in forma di detrazione d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte dell’avente diritto.

NOTE IMPORTANTI 

L'albergatore non è obbligato ad accettare il bonus in qunato è una facoltà che può esercitare. Può anche scivere sul sito o nelle mail "Questa struttura ricettiva non accetta bonus".

Il cliente per aderire (se l'albergato accetta) deve dotarsi di un app con la quale con la quale attraverso un QRCODE conferma la richiesta con l'albergatore.

Sembra che il soggiorno minimo sia di tre notte.

Come richiedere il bonus vacanze

Anche se il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo non emana ancora il decreto attuativo del bonus, è stato anticipato che la sua erogazione sarà legata a un’applicazione per smartphone di prossimo rilascio. Chi vuole usufruire del bonus dovrà caricare i documenti necessari nella piattaforma (come la dichiarazione ISEE che attesti il limite reddituale) e attendere l’esito.


Nel caso si rientrasse nei paramentri stabiliti dal Decreto e si possa usufruire del bonus vacanze, sull’app comparirà un codice a barre legato alla nostra richiesta e al nostro nucleo familiare. Una volta giunti nell’albergo o nella struttura scelta, sarà sufficiente che il proprietario (o chi si trova alla reception) scansioni il codice per poter usufruire del bonus. Probabile, però, che la procedura venga leggermente modificata per far sì che il bonus possa essere utilizzato anche tramite piattaforme online come AirBnB e Booking, che hanno già fatto sentire le loro rimostranze al Governo.


Come funziona il bonus vacanze 

Per quel che riguarda il funzionamento, invece, bisogna sapere che il bonus vacanze non si “tramuta” in uno sconto del 100% dell’importo previsto dal decreto. Secondo il dettato legislativo, chi va in vacanza dovrà comunque anticipare il 20% del bonus (100 euro in caso di bonus da 500 euro, 60 euro in caso di bonus da 300 euro, 30 euro in caso di bonus da 150 euro) che recupererà nella successiva dichiarazione dei redditi come credito d’imposta.
Discorso simile per la struttura che ospiterà la famiglia (o il single) in vacanza. Il proprietario dell’albergo dovrà anticipare l’80% del bonus, che potrà poi scontare sotto forma di credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi 2022.

 

PROROGA TERMINE UTILIZZO AL 31 DICEMBRE 2021

Come comportarsi con i clienti che soggiornano a cavallo del 31 dicembre 2021

Il  decreto “Milleproroghe” (decreto legge n. 183 del 2020) ha prorogato al 31dicembre 2021 il termine entro il quale è possibile utilizzare l’agevolazione in parola.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nel caso incui il soggiorno si estenda al di fuori del periodo previsto dall’agevolazione, è possibileusufruire del bonus solo se la vacanza comprenda almeno un giorno tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.L’Agenzia delle Entrate ha chiarito, inoltre, che il “Credito d’imposta Vacanze” può essere utilizzato in un’unica soluzione, senza possibilità di frazionamento. 

Pertanto, nel caso in cui per la prestazione del servizio turistico sia emessa una fattura in acconto e unafattura a saldo, con i relativi pagamenti, il credito d’imposta potrà essere utilizzato solo in relazione ad uno dei due pagamenti, che ovviamente dovrà avvenire entro la predetta data del 31 dicembre 2021.


NOTA BENE: qui sotto trovi la nota dell'Agenzia delle entrate con tutti i dettagli operativi

Documenti
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file pdf Istruzioni bonus vacanze - nota Agenzia entrate 
Istruzioni bonus vacanze - nota Agenzia entrate 16/06/2020
 
file pdf Schema di sintesi utilizzo bonus vacanze 
Schema di sintesi utilizzo bonus vacanze
 
file pdf Bonus vacanze: istruzioni operative aggiornate lato cliente ed gestore 
Bonus vacanze: istruzioni operative aggiornate lato cliente ed gestore
 
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