Certificazione Ecolabel

Il marchio comunitario di qualità ecologica si rivolge servizi di ricettività turistica: un’occasione per distinguersi e per valorizzare la propria struttura ricettiva.

 

Il 14 aprile 2003, con la Decisione 2003/287/CE, la Commissione Europea ha ufficialmente esteso l’applicabilità dell’ecolabel, il marchio comunitario di qualità ecologica, ai servizi di ricettività turistica. Con Decisione 2005/338/CEE l’applicabilità del marchio Ecolabel è stata a sua volta estesa anche al servizio di campeggio.

Alla base dell’iniziativa comunitaria c’è l’intento di incoraggiare le strutture nonché gli stessi turisti al rispetto dell’ambiente ed al risparmio di risorse naturali.

La visibilità e la credibilità del marchio, fondato sul rispetto scrupoloso di una serie di criteri, consentono alle strutture che lo ricevono di distinguersi, a livello europeo, per l’impegno al miglioramento della qualità ambientale e forniscono agli utenti garanzie sicure circa l’efficienza delle misure di protezione adottate.

ECOLABEL: VANTAGGI PER LE STRUTTURE RICETTIVE E CAMPEGGI

• Vantaggi di costo legati all’eco-efficienza:

• Pubblicità derivante dall’alta visibilità del marchio:

• Segnalazione di merito sulle  guide di settore

ECOLABEL: GARANZIE PER IL TURISTA

• Contenimento dell’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo

• Corretta gestione e differenziazione dei rifiuti;

• Riduzione degli sprechi energetici e di risorse;

• Salvaguardia della biodiversità

• Alimentazione sana e corretta, che attinge in parte alle produzioni biologiche

Le strutture ricettive che devono obbligatoriamente rispettare i 37 criteri imposti dal marchio Ecolabel, sono individuate in Alberghi, Motel, Case albergo, Villaggi turistici, Pensioni, Residenze turistiche, B&B, agriturismi, rifugi di montagna. Per i campeggi i criteri obbligatori sono in complessivo 36. Oltre ai criteri obbligatori le strutture ricettive e i campeggi devono rispettare, per le sezioni energia, acqua, sostanze chimiche, rifiuti, management, alcuni criteri facoltativi per raggiungere un punteggio che, in funzione dei servizi complementari al pernottamento, consenta il conseguimento del Marchio Ecolabel.

Le strutture turistiche che si fregiano del marchio ecologico europeo si distinguono per l’impegno verso la salvaguardia dell’ambiente e, di riflesso, della salute umana.

Sempre più il turista di oggi, in particolare quello che preferisce la vacanza in campeggio, una volta definita la destinazione, sceglie la struttura ricettiva che maggiormente si distingue per il numero dei servizi erogati e per un adeguato impatto che la stessa ha nell’ambiente che la circonda. 

Le principali guide del settore del turismo all’aria aperta, nei criteri di valutazione delle strutture ricettive, hanno inserito negli ultimi anni quelli legati all’impegno verso la salvaguardia dell’ambiente. Le certificazioni ISO 14000, EMAS e Ecolabel certificano l’attenzione di un’azienda nei confronti dell’ambiente diventando ottimo veicolo promozionale in particolare per i turisti del centro – nord Europa.

Infatti la presenza di un certificato ambientale e in particolare l’Ecolabel  fornisce al turista garanzie circa:

Il contenimento dell’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo grazie soprattutto all’utilizzo di prodotti più rispettosi dell’ambiente;

      La corretta gestione e differenziazione dei rifiuti;

      La riduzione degli sprechi energetici e di risorse;

      La salvaguardia della biodiversità nelle aree poste sotto il controllo diretto della struttura ricettiva;

      Un’alimentazione sana e corretta, che attinge in parte alle produzioni biologiche regionali.

 Oltre a garantire benessere ed eco-qualità ai turisti, l’ecolabel apporta tutta una serie di benefici alla struttura ricettiva che lo applica, in particolare:

1. Vantaggi di costo legati all’eco-efficienza: l’adozione di misure di carattere ambientale richiede tempi e sforzi, a volte anche notevoli, ma contribuisce a mettere a nudo quelli che sono, sotto il profilo ecologico ed economico, veri e propri punti di debolezza di una struttura turistica o di un’organizzazione; inoltre promuove lo sviluppo dell’innovazione.

La riduzione del consumo di risorse naturali quali combustibili fossili, energia ed acqua consente, a fronte di un investimento iniziale, una riduzione considerevole dei costi nel medio-lungo periodo;

2. Pubblicità derivante dall’alta visibilità del marchio: la visibilità dell’etichetta ecologica europea rappresenta, per le strutture che riescono ad ottenerla, una forma ulteriore di pubblicità e un fattore di scelta assolutamente discriminante, soprattutto da parte dei turisti più sensibili al rispetto ed alla salvaguardia dell’ambiente; e sono sempre di più. Il marchio comunica al cliente che il prezzo pagato non tiene conto esclusivamente delle esigenze personali e della voglia di divertimento, ma contribuisce a dare all’ambiente delle possibilità in più.

Attualmente in Italia le aziende certificate Ecolabel, appartenenti al settore turistico, sono complessivamente  30 (fonte APAT  - Roma 2007) che rappresenta il più alto numero di licenze assegnate per gruppo merceologico-servizio nel nostro Paese. Altre 15 aziende del settore sono in fase di certificazione.

L’ottenimento della certificazione prevede tre fasi:

 

            1. Verifica ed applicabilità dei criteri obbligatori

            2. Richiesta ad esame

            3. Assegnazione dell’Ecolabel e rinnovo del contratto

1.     La rispondenza ai criteri obbligatori e a quelli opzionali scelti deve essere dimostrata attraverso: auto-dichiarazioni del soggetto richiedente; dichiarazioni e certificazioni rilasciate da fornitori o da terze parti ed altra documentazione di supporto; verifiche ispettive da parte dell’Organismo Competente.
Per agevolare la preparazione della documentazione e facilitare la successiva istruttoria, l’Organismo Competente mette a disposizione del richiedente, relativamente a ogni gruppo di prodotti, un manuale del richiedente contenente un manuale tecnico e un documento contenente i moduli di verifica.

2.    Richiesta ed esame: accertatosi dell’idoneità della struttura il richiedente compila l’apposito modulo di richiesta, vi allega il fascicolo ed invia il tutto (in duplice copia) all’Organismo Competente - il Comitato Ecolabel Ecoaudit; questi esamina la documentazione, richiede eventuali integrazioni ed effettua, se ritenuto opportuno, una o più visite ispettive presso la struttura candidata. Per completare l’istruttoria il Comitato ha di norma 60 giorni di tempo.

3.     Assegnazione dell’ecolabel e rinnovo del contratto: se la domanda ha esito positivo il Comitato assegna al richiedente, con validità su tutto il territorio europeo. Il nominativo della struttura viene dunque inserito nel registro comunitario dei prodotti/servizi ecolabel.

Ideaturismo è in grado di affiancare le aziende che intendono ottenere il Certificato Ecolabel nelle seguenti tre fasi:

FASE 1: Visita in azienda di personale tecnico

In questa fase viene effettuato il sopraluogo tecnico con redazione check list di valutazione iniziale, con elaborazione lista prescrizioni. La check list di valutazione, consiste nel valutare assieme all’imprenditore se per i 37 criteri obbligatori previsti dalla certificazione Ecolabel (36 per i campeggi), esistono le condizioni per la loro applicabilità. Saranno pertanto valutate le sezioni energia, acqua, sostanze chimiche pericolose, gestione rifiuti, altri servizi e, per le aziende già certificate ISO 14001 o Emas, la corretta applicabilità dei requisiti previsti dalle norme di riferimento. La visita proseguirà con l’applicabilità dei criteri volontari i cui punteggi serviranno a valutare se l’azienda ha già o meno i requisiti per la richiesta di certificazione.

FASE 2: Stesura della documentazione

Nella seconda fase vengono raccolti i dati al fine di produrre la documentazione a supporto della domanda di certificazione Ecolabel, elaborati i testi (compresa la Politica Ambientale), effettuata la formazione sulle buone pratiche gestionali ed elaborato il programma ambientale biennale.

FASE 3. Assistenza durante la visita Ispettiva di Certificazione

In questa terza e ultima fase, il personale tecnico di IdeaTurismo è chiamato ad assistere l’azienda durante la Visita Ispettiva del Tecnico Comitato EMAS – ECOLABEL con lo sviluppo di eventuale documentazione integrativa e elaborate le istruzioni per la metodologia di mantenimento della certificazione.

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